Contratto personale per la Composizione Musicale (contiene il Manifesto degli Errori)
Questa è una guida personale, che non è da intendersi come la maniera corretta o l’unica maniera di scrivere musica, né per sé né per altri
- L’uso di suoni già esistenti non è concesso. Soggetto al punto 2. In particolare:
- Niente drum machines
- Niente sintetizzatori
- Niente suoni pre-programmati.
- Solo i suoni generati all’inizio del processo compositivo, o quelli presi dall’archivio personale dell’artista e precedentemente inutilizzati, sono disponibili al campionamento.
- Il campionamento di musica altrui è rigorosamente proibito.
- Nessuna simulazione di strumenti acustici tradizionali è consentita, laddove sussistano le possibilità finanziare e fisiche di usare quelli veri.
- L’inclusione, sviluppo, propagazione, esistenza, simulazione, riconoscimento, diritto, modello, bellezza di ciò che comunemente conosciamo come “accidentale”, è incoraggiato. Inoltre, nella composizione, esso ha uguale diritto delle azioni e decisioni compositive deliberate, conscie e premeditate.
- Il banco mixer non deve essere risettato prima dell’inizio di una nuova traccia, in vista di applicare un’equalizzazione random e un settaggio di effetti attraverso i nuovi suoni. Una volta che l’ordinamento e la registrazione di musica nuova hanno preso il via, il banco deve essere usato normalmente.
- Tutti i settaggi di effetti devono essere configurati: nessun preset di fabbrica, o patch pre-programmato è consentito.
- I campionamenti non devono essere troncati della coda. Parti significative della registrazione spesso si trovano proprio lì.
- Deve essere presa notazione dei suoni usati, ed essere resa pubblica.
- La lista dell’equipaggiamento tecnico deve essere resa pubblica.
- Opzionale: i remix devono essere completati usando solo i suoni forniti dall’artista originale.
Matthew Herbert (2005; revisited 2011)
(da: matthewherbert.com)